Può essere di grande aiuto farsi un idea realistica di come avviene la nascita ed interfacciarsi con qualcuno di fiducia. Una procedura valida per mettere in ordine le emozioni potrebbe essere quello di annotarsi pensieri ed aspettative in una cosiddetta lettera in vista della nascita. Alcune scrivono in modo molto dettagliato, mentre altre sono molto sintetiche. Ci sono anche donne che ritengono la lettera in vista della nascita non sia uno step indispensabile per loro. Grazie alla lettera in vista della nascita, l’ostetrica potrebbe farsi un’idea della personalità della gestante, come pure delle riflessioni ed emozioni che assorbono la mente della gestante e dell’eventuale partner.
La lettera in vista del parto potrebbe rivelarsi molto preziosa se, ad esempio, la gestante entra in sala parto in pieno travaglio e ha delle difficoltà ad esprimersi.
La lettera potrebbe inoltre essere un’occasione per la gestante e l’eventuale partner di riflettere sulle proprie considerazioni e di vedere se le proprie aspettative sulla nascita e sul diventare genitore trovano conferma in quelle del partner. E’ importante sapere che la lettera della nascita non costituisce un contratto. Nel corso della nascita possono verificarsi molte situazioni che vi porteranno a riconsiderare quanto scritto insieme all’ostetrica.
Fonte:
- Abascal, G., & Huss, M. S. (2018). Att föda. Bonnier Fakta.