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Aborto

Åsa Holstein

ByÅsa Holstein

Ostetrica

Sfortunatamente, l’aborto non si può prevenire. Fino al 15-20% delle gravi-danze risultano in un aborto. Il primo segnale solitamente è un sanguina-mento simile alle mestruazioni. Tuttavia, all’inizio della gravidanza, il san-guinamento è comune e non per forza sintomo di un problema. Durante un aborto, il sanguinamento continua finché l’utero non ha espulso l’intera gravidanza.

Il sanguinamento di solito è più intenso delle mestruazioni, e possono es-sere presenti dei coaguli di sangue detti “grumi”. Talvolta si possono vede-re anche residui di tessuti. Molte donne possono avere crampi mestruali intensi. Non sono necessarie cure d’emergenza, e puoi aspettare e con-tattare la tua ostetrica/assistenza alla maternità per un consiglio. Se sta avvenendo o è già iniziato un aborto ad inizio gravidanza, sfortunatamen-te, non c’è niente che si possa fare per prevenirlo. La maggior parte delle volte, il corpo lo gestisce da solo, senza bisogno di assistenza medica.

Tuttavia, se oltre al sanguinamento, hai dolori intensi nella parte bassa o da un lato dell’addome, o se sanguini e senti che la tua condizione genera-le sta peggiorando, chiedi assistenza. Il sanguinamento con dolore a un lato dell’addome, può essere sintomo di una gravidanza extrauterine (l’uovo non si è impiantato nell’utero, ma all’esterno, solitamente nella tuba di Falloppio). Ciò più velocemente diventare una condizione potenzialmen-te letale se non trattata tempestivamente, in quanto la tuba di Falloppio po-trebbe rompersi, causando significativo sanguinamento nell’addome.

Aborto mancato

Un aborto mancato, anche chiamato aborto ritenuto, significa che l’aborto è ritardato, e ci vuole tempo, di solito diverse settimane, prima che i corpo espella il feto. Si nota con un esordio di sanguinamento, o durante un esame e ultrasuoni. Spesso, i sintomi della gravidanza persistono anche se il feto non è più in vita.

Cause di aborto

Se il sanguinamento porta a un aborto, la più comune delle cause è qual-cosa che non va con il bimbo, e che porta il corpo a espellere la gravidan-za per ricominciare da capo. Gli aborti possono anche essere la conse-guenza di un’infezione o di una patologia latente che aumenta il rischio di aborto. Per la maggior parte dei casi, il corpo riesce ad espellere l’intera gravidanza da solo, ma talvolta può essere necessaria una procedura chiamata raschiamento, per assicurare che l’utero sia completamente vuoto. Il sanguinamento dopo un aborto dovrebbe gradualmente diminuire per poi sparire completamente.

Se hai avuto aborti ripetuti, di solito vengono fatti accertamenti per deter-minare se c’è una causa e se può essere trattata. Se hai avuto uno o più aborti prima di questa gravidanza, non è inusuale avere maggiore ansia che può perdurare fino alla nascita del bimbo, quando puoi vedere con i tuoi occhi che va tutto bene.

Posso ridurre il rischio di aborto?

È importante ricordare che non si può causare un aborto con lo stress, al-lenandosi, o sollevando oggetti pesanti. Non si può indurre un aborto neanche viaggiando in aereo.

Tuttavia, quando aspetti un figlio, ci sono cose che puoi dare per prenderti cura di te stessa al meglio, come:

  • Mangiare cibo nutriente e variegato
  • Fare esercizio regolarmente
  • Riposarti quando sei stanco
  • Evitare fumo, alcool e droghe
  • Fare attenzione ai farmaci e consultare il medico o l’ostetrica in caso tu debba assumerne
  • Assumere acido folico, in quanto può avere un effetto protettivo e ridurre il rischio di malformazioni dell’embrione

Fonte

  • Ajne, G., Blomberg, M. & Carlsson Y. (2021). Obstetrik. Studentlit-teratur.
  • 1177.se