Settimana 1-3
Il bambino
La mamma
Di regola l’ovulazione avviene una volta al mese, circa 14 giorni dopo il primo giorno di mestruazioni. L’ovulazione consiste nel liberare un (o più di uno) ovocita dalle ovaie che successivamente viene intercettato dall’infundibolo della tromba uterina. Durante il coito, l’uomo riversa alcuni millilitri (ml) di liquido seminale contenente 100 milioni di spermatozoi. Questi iniziano da subito a nuotare passando per la vagina verso la cervice uterina per poi arrivare alle trombe uterine con l’obiettivo di raggiungere per primi l’ovocita maturo. Nel caso in cui tu abbia fatto il test di ovulazione con esito positivo conoscerai in modo approssimativo la data del presunto concepimento.
Dei 100 milioni di spermatozoi solo alcune centinaia percorrono tutto il tratto giungendo fino all’ovocita. Tuttavia, la fecondazione dell’ovocita potrà essere portata a termine da uno solo spermatozoo. Sarà infatti lo spermatozoo arrivato per primo a penetrare l’ovocita. Non appena l’ovocita sarà stato concepito la sua superficie andrà a modificarsi, impedendo l’entrata di altri spermatozoi.
Una volta giunto all’interno dell’ovocita lo spermatozoo perde la propria coda, il suo nucleo collida con il nucleo dell’ovocita fondendosici e formeranno insieme un’unica cellula. Tale fusione avviene solo poche ore dopo lo stesso concepimento.
Alcune rimangono incinte grazie alla cosiddetta fecondazione assistita. Questa procedura viene in parte svolta all’esterno del corpo, ad esempio attraverso la fecondazione in vitro (FIV) e l’inseminazione.
Può capitare che un singolo ovocita si divida in due parti ed in quel caso si avranno dei gemelli omozigoti . E’ anche possibile che due ovociti vengano concepiti da due spermatozoi diversi ed in quel caso si avranno dei gemelli eterozigoti. Un’ulteriore possibilità è che più di due ovociti vengano concepiti da spermatozoi differenti ma questo accade molto raramente. Però se accade si hanno tre o quattro gemelli.
Sicuramente queste sono nozioni che ricorderai dalla scorsa volta che aspettavi un bambino ed in quel caso ti avremmo solo rinfrescato la memoria. Per conoscere in quale settimana di gravidanza ti trovi dovrai contare le settimane di gravidanza con decorso dal primo giorno delle ultime mestruazioni. Anche se si è soliti stimare la durata di una gravidanza a circa 40 settimane (280 giorni) tecnicamente si è incinte “solo” per 38 settimane (266 giorni). Come mai vi è questa discrepanza? Il concepimento avviene solo in sede di ovulazione (14 giorni circa dopo il primo giorno delle ultime mestruazioni). Questo significa che nel momento in cui lo spermatozoo colpisce l’ovocita l’inizio della tua gravidanza viene retrodatato a due settimane prima.
Noi ti aiuteremo a tenere traccia della settimana di gravidanza attuale, fermo restando che tu abbia inserito la data corretta corrispondente al primo giorno delle tue ultime mestruazioni, oppure la data del trasferimento dell’embrione (nell’eventualità in cui tu abbia fatto una FIV). La data presunta del parto potrà in seguito essere corretta di qualche giorno in sede della prima ecografia. In questa circostanza potrai facilmente aggiornare la data all’interno dell’applicazione.
Dal momento in cui vieni a sapere che aspetti un bambino è importante che tu rinuncia subito all’assunzione di alcol, nicotina e di eventuali droghe. Nel caso in cui tu prenda dei farmaci dovrai consultare il tuo medico di famiglia o la tua ostetrica per appurare se potrai continuare o meno ad assumerli. Nell’eventualità in cui non sai ancora se sei incinta o se stai provando a diventarlo è parimenti una buona idea evitare alcol, nicotina e droghe. Il feto è particolarmente sensibile nelle prime settimane di gravidanza, momento in cui si andranno a sviluppare gli organi del bambino.
La raccomandazione è quella di mangiare 400 milligrammi di acido folico al giorno per ridurre il rischio che il feto venga affetto dalla malformazione della spina bifida. Suggeriamo di iniziare con l'acido folico già alcuni mesi prima di rimanere incinte.