Il bambino
In questa fase l’embrione ha cinque settimane e misura circa 1 cm dal vertice al sacro.
A questo punto si saranno sviluppati occhi, orecchie e narici. La maggior parte degli organi interni, come cuore, cervello, polmoni e reni, ora avranno assunto la loro forma basilare. Inoltre la capienza del cuore sarà migliorata.
Le ossa di arti superiori ed inferiori si saranno indurite e ora si allungheranno notevolmente. Si saranno iniziate a formare le articolazioni. Alcune pieghe esterne della pelle rappresenteranno gli organi genitali esterni che in questa fase sono identici per maschietti e femminucce.
La mamma
L’embrione ora sta crescendo all’interno del tuo utero sempre di più. Ora è possibile intravedere il cuoricino che batte in sede di esame ecografico. La frequenza cardiaca è veloce, attorno ai 140-160 battiti al minuto. Potresti sentire la pancia leggermente gonfiata e forse ora i pantaloni ti stringono un poco in vita. Forse hai iniziato ad avere delle forti nausee?
In questo periodo è possibile avere delle perdite vaginali bianche e simili al latte cagliato. Queste perdite sono normalissime se non associate al prurito od ad un odore forte. In quest’ultimo caso potrebbe infatti trattarsi di vaginosi batterica. Questa consiste in uno squilibrio nella vagina e si verifica quando i normali lattobacilli della vagina vengono sostituiti da altri batteri, spesso comportando prurito, bruciore e secrezioni vaginali malodoranti. L’odore emanato da queste perdite è molto caratteristico e viene spesso descritto come l’odore del “pesce andato male”. Questo tipo di perdita difficilmente passa inosservato. La vaginosi batterica nella maggioranza dei casi si risolve in modo spontaneo ma a volte può rendersi necessario un trattamento con ovuli vaginali/pomate, oppure con antibiotici. Questa tipologia di infezione non può essere trasmessa da madre a figlio attraverso l’utero.
La tua prima visita in cui vieni anche registrata come gestante avviene di regola tra la 8a e la 12esima settimana. Ora incontrerai l’ostetrica che ti accompagnerà per tutta la gravidanza. L’ostetrica ti darà informazioni su come evolverà la gravidanza e verrai sottoposta a dei test di screening, ovvero a degli esami del sangue dove si andrà a vedere se possiedi gli anticorpi contro la rosolia. Oltre a questi anticorpi vengono pure presi dei prelievi per vedere la presenza delle seguenti patologie: HIV, sifilide, itterizia, toxoplasmosi, epatite B e C. Verrano analizzate le tue urine per vedere il tasso di glicemia e di proteine per accertare che non sei affetta da diabete in gravidanza o da gestosi. Se eri affetta da una di queste patologie in una delle gravidanze passate sarai sottoposta a dei controlli ulteriori a scopo precauzionale durante questa gravidanza. Inoltre riceverai informazioni sulle diagnostica del feto, sulla dieta da seguire e su come regolarti con l’assunzione di alcool e nicotina, sull’importanza di fare movimento e e su quali corsi potrai seguire per prepararti al meglio in vista del parto.
Potrai scegliere se fissare gli appuntamenti di ostetricia prenatale con un’ostetrica privata (la quale di regola riceve privatamente presso un ambulatorio), un’ostetrica libera professionista od un consultorio familiare. Alcune di queste visite sono gratuite mentre per altre va pagato il ticket in farmacia od all’ufficio postale. Per chi è in buona salute sono previste meno visite questa volta rispetto a quando si aspettava il primo figlio.
Se hai maturato delle esperienze negative associate all'aspettare e partorire un bambino in passato queste potrebbero innescare preoccupazioni e timori su come verrà gestito il parto questa volta. Rivolgiti alla tua ostetrica per stilare insieme un piano che ti permetta di stare tranquilla.