Settimana 21
Il bambino
Il bambino ora misura circa 24 cm dalla testa ai piedi e pesa circa 290 g ad inizio settimana e 360 g a settimana conclusa. In questo stadio il bambino si muove liberamente nel liquido amniotico e forse avvertirai i suoi calci dall’altro ventre e fino all’osso pubico. In questa fase all’interno dell’intestino si formeranno le prime feci del neonato chiamate “meconio”. Gli organi del senso continuano a svilupparsi ad un passo sostenuto ed al contempo compaiono le papille gustative sulla lingua. Il bambino ora è in grado di reagire al dolore.
Fino alla prima metà della gravidanza la maggior parte dei bambini cresce in modo lineare e costante ma ora iniziano ad evidenziarsi le differenze genetiche che caratterizzano ognuno di loro e rendendo la costituzione di alcuni lunga e affusolata mentre altri saranno più piccolini e “tozzi”. Una cosa importante da tenere sempre a mente è che il bambino viene influenzato dal cibo ingerito dalla mamma e che quindi è bene avere una dieta variata e sana.
La mamma
Ora sei arrivata a metà percorso di questa gravidanza! In questa fase potrai sentire la parte superiore dell’utero al livello dell’ombelico. Forse avrai la sensazione di essere stata incinta già per un’eternità, oppure ti sembra ieri che facevi il test di gravidanza rilevando la lineetta positiva. Molte donne che hanno già avuto altri figli vivono la nuova gravidanza come più velocizzata rispetto alle altre per via del fatto che molte questioni ora elemosinano la loro attenzione, ma come per tutte le cose anche questo è un fattore individuale.
La tua schiena viene sottoposta a molte sollecitazioni ora, quindi prenditene cura! Cerca di prestare attenzione a come stai seduta e sdraiata, nonché di come porti in braccio i tuoi altri figli nel caso fossero ancora abbastanza piccoli da voler essere portati in braccio. Piega le ginocchia mentre sollevi un oggetto. Un’altra regola da tenere a mente è quella di cercare di portare il fratellino o la sorellina con l’utero vicino alla schiena in modo da ridurre il peso gravante sulla zona lombare. Immagina di tirare il bambino dall’ombelico verso l’interno in direzione della spina dorsale e poi verso l’alto. In questo modo migliorerai la tua postura automaticamente e allo stesso tempo ridurrai la sollecitazione della zona lombare rinforzando il muscoli del torso. Questo esercizio non va fatto tutti i giorni ma può essere una buona cosa farlo uno o più volte al giorno.
Sicuramente ricorderai i ribaditi esercizi di Kegel dalle tue gravidanze passate, ma noi in ogni caso ne proponiamo un ripasso vista l’importanza di non trascurare questi muscoli ma di allenarli e prendersene cura ora che sei di nuovo in dolce attesa! Sta di fatto che ogni gravidanza comporta una sollecitazione importante dei muscoli pelvici in particolare. La ginnastica perineale ha lo scopo di ridurre il rischio che tu ti faccia la pipì addosso sotto sforzo od appena partorito e serve per procurarti una schiena forte e sana. Sta di fatto che gli esercizi di Kegel sono ottimi per il tuo benessere generale e per via del fatto che questi muscoli hanno una funzione supportante per gli altri organi del corpo, motivo per cui continueremo ad insistere sulla loro utilità!
Ti consigliamo inoltre di guardare il nostro filmato qui sotto che da’ indicazioni su come fare gli esercizi di Kegel.
Gli ormoni di gravidanza rendono il tuo bacino più mobile di prima. Un ormone in particolare chiamato relassina sortisce questo effetto. La flessibilità viene richiesta per consentire al bacino di cambiare forma adeguandosi alla forma della testa del bambino quando sarà arrivato il momento per te di partorire di nuovo.
Se la mobilità del bacino ti da’ molti problemi nel commercio sono disponibili delle cinture pelviche che “fissano” il bacino mentre cammini o stai in piedi. Chiedi alla tua ostetrica dove trovare queste cinture pelviche. Ora potrebbe essere un buon momento per incontrare un fisioterapista per avere consigli e suggerimenti di esercizi da fare per porre rimedio ai problemi di bacino. Se fai esercizio fisico ora più che mai è importante prestare attenzione a non estendere i propri movimenti a posizioni estreme dato che questo comporta un rischio di farsi male o di sollecitare i muscoli in modo squilibrato. Questo consiglio resta valido anche durante quasi la totalità del periodo di allattamento.
E’ arrivato il momento di modificare le proprie abitudini di fare esercizio fisico in modo da adeguarle alla tua nuova condizione.