Settimana 41
Il bambino
La mamma
Ora hai superato la tua presunta data di parto. Non è un fatto inusuale oltrepassare questa data e quindi non c’è nemmeno motivo di allarmarsi. Sta di fatto che più del 93 % delle gestanti che hanno passato la settimana 39+6 (ossia nella settimana di gravidanza 40) hanno poi partorito entro la fine della settimana 41+6 (ossia nella settimana di gravidanza 42) ed è bene tenere a mente questo dato per non disperarsi inutilmente. Ogni giorno che vai oltre il tempo può infatti essere vissuto come un’eternità.
Se si renderà necessario indurre il parto l’induzione avrà luogo in ospedale nella settimana 41+0 - 42+0. La settimana esatta dipende dal posto in Italia in cui vivi e dallo stato di salute del bambino. Se giungi fino alla settimana 42+0 la tua gravidanza è considerata protratta oltre il tempo limite e a prescindere dal posto in Italia in cui vivi verrai a questo punto sottoposta al parto indotto.
Un’idea carina da mettere in pratica ed in cui investire un po’ di tempo potrebbe essere quella di scrivere una lettera destinata a te stessa ed al tuo bambino. Come ti immagini che sarà essere mamma di nuovo? Quali sono le tue aspettative e paure? Nella lettera puoi parlare di chi sei, di cosa speri di poter dare a tuo figlio e delle varie scoperte cui andrete incontro. L’unico vero limite imposto al contenuto della lettera è rappresentato dalla tua stessa fantasia.
Se trovi che il tuo percorso sia particolarmente faticoso e lento in questa fase potrebbe essere utile visualizzare una o più immagini di traguardi che si vorrebbero raggiungere. Un’immagine da visualizzare potrebbe essere quando il bambino viene posato bagnato e ancora caldo sopra il tuo petto una volta finito il parto, oppure proiettarsi l’immagine superlativa di una famiglia più numerosa. Se amavi in particolar modo il tempo della gravidanza forse proverai anche una punta di rammarico per il fatto che questo tempo si sta per concludere. In quel caso ti consigliamo di viverti quest’ultima parte appieno.
In questa fase un’idea carina potrebbe essere quella di inventarsi qualcosa da fare tu da sola con i figli grandi, come ad esempio comporre un puzzle, fare una torta, fare il bagno insieme con molta schiuma, od andare al vostro parco preferito. Se i bambini sono più grandicelli forse potreste organizzare una serata film o giocare ad un gioco di tavola divertente. Un’altra idea carina potrebbe essere quella di realizzare un piccolo progetto che prevede la ripresa di un breve filmato in cui vi presentate e raccontate della vostra famiglia e di cosa vorrete fare insieme al nuovo fratellino o alla nuova sorellina.
Il personale dell’ospedale è sempre a tua disposizione e potrai telefonare loro se sei preoccupata di qualcosa e vuoi dei chiarimenti, ad esempio se vuoi sapere se il travaglio è iniziato o meno.
Nei seguenti casi dovrai recarti in ospedale senza indugi:
- Quando avverti una riduzione od un’assenza di movimenti fetali;
- Se nel giro di 10 minuti hai almeno 3 doglie;
- Se si rompono le acque;
- Se sanguini;
- Se soffri di un mal di testa forte e continuo;
- Se hai altri sintomi o dolori non avvertiti prima.
Il partner
Per la futura mamma oltrepassare la presunta data di parto può essere vissuto come logorante sia su un piano fisico che psicologico e pertanto ti esortiamo ad essere più supportante e paziente del solito con lei. Naturalmente la situazione è logorante anche per te; cercate di farvi forza a vicenda.
E’ probabile che il sonno notturno della tua compagna sia disturbato in questa ultima fase e siccome è importante affrontare il parto da riposata ti raccomandiamo di fare in modo che la tua compagna riposi anche di giorno. Per assicurarti che questo accada potresti ricordarglielo e creare i presupposti giusti. Inoltre potresti cogliere l’occasione per riposarti tu stesso nello stesso momento. Anche tu svolgerai un ruolo importante in sede di parto ed è importante che anche tu abbia le energie necessarie per affrontarlo.