Settimana 42
Il bambino
La mamma
E’ passata una settimana dalla tua data stimata di parto e questa attesa che si protrae sembra interminabile. Forse ti chiedi se questo fratellino o questa sorellina non arriverà mai? MA CERTO CHE ARRIVERÀ, proprio come avvenne l’ultima volta che eri incinta. Non capita di rado sentirsi arrendevoli, di malumore e irrequieti quando si ha finito il tempo canonico di gravidanza.
Forse provi una forte irritazione verso il tuo figlio grande che sta fiutando che c’è qualcosa nell’aria e che per questo motivo è diventato più mammone del solito. Cerca di accogliere questi eventi con tranquillità. Ti consigliamo di trattarti con gentilezza nel caso in cui non dovessi trovare le forze necessarie e di tenere in considerazione che l’attesa richiede molta energia sia fisica che mentale. Cerca di ribadirti il concetto che il bambino sta per arrivare e che sarà presto lì con te!
Se si renderà necessario indurre il parto l’induzione avrà luogo in ospedale nella settimana 41+0 - 42+0. La settimana esatta dipende dal posto in Italia in cui vivi e dallo stato di salute del bambino. Se giungi fino alla settimana 42+0 la tua gravidanza è considerata protratta oltre il tempo limite e a prescindere dal posto in Italia in cui vivi verrai a questo punto sottoposta al parto indotto.
Il fatto che persone vicine e care si facciano sentire di continuo per pura curiosità o per dimostrare affetto potrebbe risultare particolarmente fastidioso. Se ti stressa il fatto che le persone attorno a te chiamino o messaggino ponendo domande del tipo “il fratellino o la sorellina è arrivato/a?” puoi rispondere con un messaggio collettivo dove scrivi a caratteri cubitali che prometti di farti sentire non appena il bambino sarà nato.
Forse potresti rallegrare questo momento di attesa con una cena tra amiche o con l’eventuale partner. In fondo si sa che ridere faccia bene e che il riso sprigioni molti ormoni del benessere che ti rendono sia tranquilla che felice.
Se trovi le forze potresti anche cogliere il momento per viziarti con un massaggio per gestanti, fare una bella passeggiata o leggere un buon libro.
Ricordati! Presto potrai incontrare questo bambino e tenerlo contro il tuo petto pelle a pelle, inalare il suo buon odore e stupirti del miracolo che proprio tu sia diventata di nuovo la mamma della creatura più bella del mondo.
Nei seguenti casi dovrai recarti in ospedale senza indugi:
- Quando avverti una riduzione od un’assenza di movimenti fetali;
- Se nel giro di 10 minuti hai almeno 3 doglie;
- Se si rompono le acque;
- Se sanguini;
- Se soffri di un mal di testa forte e continuo;
- Se hai altri sintomi o dolori non avvertiti prima.